DATA sabato 13 gennaio
Titolo Terme Trekking a Monterenzio
Descrizione Partenza e Arrivo per il giro ad anello: Villaggio della Salute Più (Monterenzio).
Percorso P14 del Villaggio della Salute che a tratti sfrutta il sentiero CAI n.801 e n.801C.
Poiché il percorso è su gran tratti su terreno argilloso, potrebbero esserci cambiamenti in caso ce ne fosse necessità.
Si parte subito in salita dolce su stradello largo e sterrato poi via via la salita diventa più ripida. Raggiunta la strada asfaltata, la si percorre per un breve tratto per riprendere lo sterrato dove affiancheremo il poligono di tiro Sant’Uberto. Da qui si percorrerà il sentiero CAI n.801 che ci porterà all’unico attraversamento facile sui calanchi della zona di Monterenzio. Dopo un breve tratto comincia la vera salita, breve ma intensa sullo stradello e un po’ meno ripida se percorsa sul sentiero vero e proprio. Raggiunta la vetta riprenderemo per un tratto uno stradello asfaltato ,sempre sentiero CAI n.801, direzione Cà del Vento (che non raggiungeremo) percorrendo via Collina dove il sentiero poi diverrà stradello sterrato n.801C scendendo verso la località di Sassuno (piccolissimo borgo con chiesa e vecchio cimitero). Da qui si scenderà verso la strada asfaltata percorrendo sia stradello largo che sentiero a gradini del tracciato Via Flaminia Minor (sempre CAI n.801C). La Via Flaminia (detta minor o militare) è il nome attribuito da alcuni studiosi a una strada romana costruita dal console Gaio Flaminio nel 187 a.C. tra Bononia (Bologna) e Arretium (Arezzo), la cui esistenza ci è tramandata da Tito Livio.
Da questo punto, sulla nostra destra troveremo una cortissima ma intensa salita che ci porterà sulla visuale delle Salse del Dragone:
Le salse di Sassuno, o del Dragone, sono le più evidenti manifestazioni di “evento vulcanico” che si incontrano nella provincia di Bologna. Localizzate nella valle del rio omonimo, affluente in sinistra del torrente Sillaro, hanno creato un pianoro argilloso. La posizione e dimensione di questi vulcanetti di fango cambia continuamente e la loro attività pare fosse molto più vivace in passato, quando le esplosioni che si verificavano furono causa del nome "Il Dragone".
Le salse hanno origine dalla presenza in profondità di sacche di metano e petrolio, a cui si accompagnano sempre acque marine fossili che, risalendo a causa della pressione interna del giacimento, stemperano le argille formando fanghiglie salate più o meno dense. Nel caso delle salse del Dragone i materiali attraversati sono le cosiddette "Argille Scagliose".
Da qui in poi tutta discesa dolce fino ai laghetti della piana del Sillaro e ritorno al parcheggio e accesso alle meritate TERME!!
Viene puntualizzato che se anche finiremo la giornata alle terme, comunque faremo un vero trekking quindi è necessario adeguato abbigliamento, e bastoncini altamente consigliati.
INGRESSO TERME: Portare costume, cuffia, telo/accappatoio, ciabatte, lucchetto medio-grande (tutto eventualmente acquistabile o noleggiabile in segreteria), tessera sanitaria. Sicuramente dovremo fare la doccia prima dell’ingresso!!
Partenza ore 8,00 (presentarsi alle ore 7,45), pullman da Piazzale Pancrazi, pranzo al sacco
Tempi ore 6,00 (14 chilometri)
Dislivello 530 metri
Difficoltà E
Iscrizioni da giovedi 7 dicembre, massimi 30 posti
Accompagnatori: Elisa Renzi (cell.3398436457) e Maica Del Toro (cell.3383985429)