Brenta, Cima Tosa, via normale da sud (via Migotti)

Dal 21/07/2018 Al 22/07/2018
San Lorenzo in Banale
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Mezzi propri da Piazzale Pancrazi, Faenza (RA) - ore 5,00
DATA   Sabato 21 e domenica 22 luglio
Titolo   Brenta, Cima Tosa, via normale da sud (via Migotti)
Descrizione             Sabato: partenza da Faenza alle ore 6,00 per San Lorenzo in Banale, da dove si sale nella Val d’Ambiez fino a ristorante Dolomiti di Brenta (mt. 820). Si lascia l’auto e si sale la Val d’Ambiez fino al rifugio Agostini (mt. 2410), passando per il rifugio Cacciatori (dalla partenza fino al rifugio Cacciatori, mt.1820, è possibile salire con la navetta, risparmiandosi seicento metri di salita). Cena e pernottamento al rifugio Agostini.
Domenica: si sale la Vedretta d’Ambiez fino alla Bocca d’Ambiez (mt. 2885), l’ultimo tratto è attrezzato con corde fisse; si scende poco nella Vedretta dei Camosci da dove sulla destra si nota l’attacco della via. Si possono contare da qui all’uscita sul dorso sommitale, nove lunghezze di corda, di cui alcune, specie dopo i primi ottanta metri, superflue. I copiosi ometti, con differenti possibilità, conducono lungo una salita mai problematica e discontinua per via dell’intersecarsi di cengette, ballatoi, canalini; l’ambiente resta severo e grandioso, si perviene fluidamente sullo spallone a sud della bianca cuspide di Cima Tosa. Si sormonta il pendio di neve ghiacciata che porta fin sul punto più elevato del gruppo (mt. 3173).
Si scendono alcuni gradoni sulla destra fino al camino di venticinque metri di secondo grado da dove effettuare una doppia. Successivamente si scende fino al sentiero Brentari, si segue a destra il sentiero con tratti attrezzati e scale e si giunge alla Vedretta d’Ambiez. Poco dopo in discesa si raggiunge il rifugio Agostini e si segue il percorso di salita fino di nuovo al punto di partenza.
Nota: Il primo giorno dal rifugio Agostini in quindici minuti si raggiunge la grotta Silvia, entrando nella grotta Silvia rimarrai meravigliato dalla presenza di un massiccio deposito di ghiaccio, che non si scioglie mai. Il ghiaccio presente all’interno della grotta proviene dallo scioglimento della neve dei rilievi sovrastanti. All’ingresso il manto di ghiaccio supera i cinque metri di spessore, intorno a te uno splendido scenario di stalattiti e stalagmiti di ghiaccio, che creano uno splendido gioco di luci. Obbligatori ramponi e frontalino.
Nota: Possibilità di manovre di sicurezza su roccia nei pressi del rifugio.
Partenza                  ore 5,00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzi al sacco
Tempi                      sabato ore 6,00, domenica ore 10,00
Dislivello                  sabato 1600 metri, domenica 760 metri in salita e 2350 in discesa
Difficoltà                  EEA, PD
Materiali                  Attrezzatura da arrampicata, sacco lenzuolo
Iscrizioni                 Da giovedì 14 giugno a giovedì 12 luglio, anticipo € 50
Accompagnatori       Remo Fabbri (cell.3337664352)